Stadio Azteca, Città del Messico, domenica 22 giugno 1986: uno di quei giorni che cambiano il corso degli eventi. Argentina-Inghilterra è ben più di un quarto di finale della Coppa del Mondo, è la rivincita della corrida del ’66 e soprattutto la prosecuzione sportiva dell’assurda guerra delle Malvinas di neanche 4 anni prima. Ecco perché Diego Armando Maradona chiamerà “la mano de dios” quella con cui sblocca il risultato, ecco perché pochi minuti dopo terrà in apnea il telecronista Victor Hugo Morales, i tifosi argentini e gli appassionati di tutto il mondo con i 12 secondi più travolgenti della storia del calcio.
Renzo Giannantonio